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Alfonso Guizzardi

18 agosto 1893 - 2 luglio 1944

Scheda

Alfonso Guizzardi, da Adolfo e Teodolinda Scagliarmi; nato il 18 agosto 1893 a Crespellano; ivi residente nel 1943. 3a elementare. Muratore.
Prestò servizio militare nel corso della 1a guerra mondiale in fanteria con il grado di sergente. Il 9 ottobre 1919 venne condannato a un anno e 8 mesi per diserzione.
Nel 1922 fu schedato. Negli ultimi giorni del 1929 venne fermato, in occasione del matrimonio del principe ereditario, e rilasciato la prima settimana del 1930. Lo stesso anno fu classificato di "3ª categoria", quella delle persone considerate politicamente più pericolose.
Il 5 febbraio 1937 venne fermato e il 12 febbraio diffidato a svolgere attività politica e liberato. Nello stesso periodo gli fu negato il permesso di recarsi in Libia per lavoro . I controlli proseguirono sino al 1942.

Durante la lotta di liberazione militò nella 63a brigata Bolero Garibaldi e operò a Calcara (Crespellano). Prelevato dalle brigate nere dalla sua abitazione la sera dell'1 luglio 1944, venne fucilato a Calcara il 2 luglio 1944.
Riconosciuto partigiano dall'1 maggio 1944 al 2 luglio 1944.[O]

E' ricordato nel Sacrario di Piazza Nettuno.