Schede
Sempre in marzo, per mezzo di uno sfollato che si faceva chiamare Nicoletti e altre due persone che non conoscevo, fui messo in contatto con una Missione radio collegata con gli alleati e così furono realizzati dei lanci di armi molto utili per la Brigata. Le parole d’ordine - trasmesse da Radio Londra - erano le seguenti: “Guido ascoltaci sempre”, “Mario si prepari”, “Gli uccelli cantano”. Le prime due erano fatte per ingannare i fascisti e la terza voleva dire che c’era il lancio. Allora preparavamo i segnali e il lavoro veniva fatto di notte da Polverara a San Nicolò della Gugliara. Una volta altri partigiani fecero segnali sbagliati e allora ci buttarono giù degli spezzoni.
Luciano Bergonzini, "La Resistenza a Bologna. Testimonianze e documenti", vol. V, Istituto per la Storia di Bologna, Bologna, 1980
[RB5]
Luciano Bergonzini, "La Resistenza a Bologna. Testimonianze e documenti", vol. V, Istituto per la Storia di Bologna, Bologna, 1980
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Note:
2