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Michele Gemelli detto/a Alfredo

18 Maggio 1924 - 30 Maggio 2008

Scheda

Michele Gemelli, «Alfredo», da Teresa Gemelli; nato il 18 maggio 1924 a Bologna. Nel 1943 residente a Castel San Pietro Terme. Licenza di scuola media. Impiegato.
Renitente alla chiamata alle armi della RSI, subito dopo l’8 settembre 1943 aderì alla lotta di liberazione. Con Gilberto Remondini, con i fratelli Leo e Luciano Pizzigotti partecipò alle riunioni per la formazione dei gruppi partigiani.
Militò nell'8a brigata Masia GL impegnandosi nella propaganda fra i giovani e nel recupero di armi e munizioni. Nel novembre 1943 aderì al PdA.
In accordo con il CLN, entrò nella polizia ausiliaria, svolgendo un delicato servizio di informazioni per il movimento partigiano. All'inizio del 1944 con Giuseppe Bossi si recò a Firenze per prelevare «due pesanti valige piene di una trentina di chili di caratteri a mano» utilizzati per la stampa clandestina del foglio “Orizzonti di libertà” organo del PdA bolognese.
Con il suo gruppo si adoperò per la costituzione della 66a brigata Jacchia Garibaldi nella quale militò dalla primavera del 1944. Nel maggio partecipò al disarmo di un comando tedesco nei pressi di Castel San Pietro Terme. Scoperto dalle sentinelle, riuscì a non farsi catturare.
Riconosciuto partigiano con il grado di tenente dall'1 ottobre 1943 alla Liberazione. [AQ]