Salta al contenuto principale Skip to footer content

Angelo Galli

19 settembre 1892 - [?]

Scheda

Angelo Galli, da Dario e Maria Babini; nato il 19 settembre 1892 ad Alfonsine (RA). Licenza elementare. Operaio meccanico. Pur non essendo iscritto al PSI, fece parte del gruppo di «guardie rosse» incaricato di proteggere l'insediamento della seconda amministrazione comunale socialista di Bologna il 21 novembre 1920. In serata, dopo la strage provocata dall'assalto fascista, fu arrestato e pochi giorni dopo rimesso in libertà. Si iscrisse al PCI e fu rappresentante di lista di questo partito in occasione delle elezioni politiche del 15 maggio 1921. Fu espulso quando venne accusato, da più parti, di essere un confidente della polizia. Arrestato nel 1922, per la morte della fidanzata, fu rinviato a giudizio anche per la strage di Palazzo d'Accursio. Il 10 marzo 1923 comparve con altri imputati davanti alla corte d'assise di Milano, per rispondere della strage e fu assolto con formula piena. L'anno seguente ebbe l'ergastolo per la morte della fidanzata. Essendo sparite le carte di polizia e quelle processuali che lo riguardano, la sua vicenda umana non potrà mai essere chiarita. Nel 1966, quando ottenne la grazia tornò a Bologna e scrisse un memoriale nel quale affermava di essere stato, assieme alla fidanzata, una vittima della polizia. [O]