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Fronte della gioventù

1943

Schede

Negli ultimi mesi del 1943, pare in ottobre, su iniziativa del PCI, fu costituito il Fronte della gioventù per l’indipendenza nazionale e per la libertà, comunemente chiamato il Fronte della gioventù. Aveva il compito di raccogliere in un’unica organizzazione nazionale unitaria i movimenti giovanili che volevano combattere per la liberazione nazionale.
La composizione del Fronte non fu uguale in tutte le città, perché non tutti i partiti del CLN decisero di aderirvi. Le adesioni variarono da città a città. Aderirono, ma non ovunque, PSIUP e PdA. Scarse e a titolo personale le adesioni dei cattolici.
Il Fronte operò quasi esclusivamente nell’Italia del nord occupata dai nazisti. Primo segretario nazionale fu Giancarlo Pajetta, rimasto in carica pochi mesi, al quale successe Eugenio Curiel.
A Bologna fu diretto da giovani comunisti e da pochi socialisti. Il PdA aderì dopo la liberazione e la DC e il PLI neppure dopo, salvo qualche adesione personale.
A Bologna il Fronte pubblicò il periodico clandestino “La Rinascita”. Fece 4 numeri, il primo il 22.7.1944 e l’ultimo il 21.10.1944. Il 14.8.1945 uscì il settimanale “Iniziativa”. Fece pochi numeri. [O]