Guido Frontali

Guido Frontali, da Pietro e Silvia Galassi; nato il 3 dicembre 1899 a Imola. Licenza elementare. Operaio meccanico. Iscritto al PCI.
Il 20 febbraio 1925 fu arrestato mentre affiggeva manifesti antifascisti, il 9 marzo condannato a 3 mesi di reclusione e il 2 maggio scarcerato. Lo stesso anno venne schedato.
Il 20 dicembre 1926 fu arrestato a Milano, dove lavorava, e deferito al Tribunale speciale, con altri 276 militanti antifascisti di Imola, per «Ricostituzione del PCI, appartenenza allo stesso, propaganda comunista». Il 2 maggio 1927 fu liberato, come la stragrande maggioranza degli imputati, perché le accuse si riferivano ad anni precedenti l'approvazione delle leggi eccezionali. Il 5 ottobre 1930 gli fu negato il passaporto per la Francia. Si trasferì a Finale Ligure (SV) nel 1935, ma l'anno seguente venne licenziato e dovette tornare a Imola. Chiese il passaporto per potersi recare in Etiopia per lavoro, ma gli fu negato per i precedenti politici. Subì controlli sino al 4 dicembre 1937, quando morì. [O]