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Luigi Frascari

01 novembre 1892 - [?]

Scheda

Luigi Frascari, da Giovanni e Clementina Foresti; nato l’ 1 novembre 1892 a Castel San Pietro Terme; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Macellaio.
Prestò servizio militare in artiglieria dal 10 maggio 15 al 5 agosto 19 con il grado di sergente. Militante socialista, si oppose al fascismo fin dall'inizio del regime.
Dal 1926 nella sua abitazione ebbero luogo le riunioni clandestine del PSI. Dopo l’8 settembre 1943 entrò nel comitato unitario antifascista costituitosi a Castel San Pietro Terme per coordinare e organizzare il movimento resistenziale.
Insieme con Armando Emiliani rappresentò il PSI nel CLN locale.
Nella primavera del 1944, costituitasi la 66 a brigata Jacchia Garibaldi, entrò a farne parte con funzione di ispettore.
Dal CLN locale fu incaricato di organizzare la raccolta dei viveri e del vestiario per i partigiani della brigata. Attivò tre centri di raccolta: uno nella propria abitazione; un secondo presso la cognata Giuseppina Galavotti; un terzo presso la famiglia di Guido Bassi. Nella sua casa venne ospitato un colonnello partigiano ricercato dal comando tedesco di Bologna rischiando per questo «la propria vita e quella dei suoi familiari». Nella sua attività partigiana coinvolse anche la figlia Arianna di cinque anni che, divenuta staffetta della brigata, recapitò «nascosti nelle calze importanti messaggi».
Fu incarcerato a Bologna dal 10 marzo al 20 aprile 1945. Riconosciuto partigiano dall’1 aprile 1944 alla Liberazione. [AQ]