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Eccidio di Savignano

Eccidio 30 settembre 1944

Schede

Il 30 settembre 1944 in località Famaticcia di Savignano (Grizzana), nei pressi del binario della linea Bologna-Porretta Terme, le SS tedesche fucilarono otto operai. La causa dell'eccidio non è nota.
Da tempo gli operai erano costretti a scavare trincee nell'Alta valle del Reno per l'organizzazione Todt. Erano stati rastrellati a Grizzana e Vergato, dove abitavano. In quel giorno avrebbero dovuto ricevere il salario per il lavoro eseguito. Una spiegazione dell'eccidio potrebbe essere questa.
Nella notte tra il 29 e il 30 settembre era stato dato il cambio alla pattuglia che solitamente li sorvegliava. Le SS fecero loro scavare una buca tra le 17 e le 18 e poi li fucilarono.
Le vittime sono: Giovanni Accursi, Ettore Alessani, Augusto Bonaiuti, Dante Fornasini, Francesco Fornasini detto Mario, Edoardo Nanni, Nino Palmieri e Adelmo Venturi. Dall'eccidio si salvò tale Bruni - non meglio identificato - rimasto vivo sotto i cadaveri.
Nei pressi di questa fossa alcuni giorni prima – qualche giorno dopo, secondo altra versione - le SS uccisero Enea Macentelli. [Nazario Sauro Onofri]