Schede
Dal cimitero [di Casaglia] è appena stata soccorsa, dopo tre giorni di stenti, Artemisia Gatti, una vecchia mendicante che viveva di elemosina e di preghiera in una casupola accanto alla chiesa; ma anche lei non resiste a lungo e spira al Poggio. Gino Lanzarini e Dante Migliori scavano per lei una fossa e poi anche loro vengono uccisi. Artemisia scompare nel silenzio e nell’oscurità com’era vissuta: il suo corpo non è stato ritrovato, il suo nome non figura tra le vittime.
Dario Zanini, "Marzabotto e dintorni 1944", Ponte Nuovo editore, Bologna, 1996
[MD]
Dario Zanini, "Marzabotto e dintorni 1944", Ponte Nuovo editore, Bologna, 1996
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Note:
1