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don Dario Zanini, parroco di Sasso Marconi

Schede

[In seguito all’uccisione, nei pressi di Pioppe, di un soldato tedesco da parte dei partigiani] i tedeschi concentrano sul luogo alcuni colpi di artiglieria e poi vi mandano una pattuglia di soldati. Esito: tre civili uccisi e una casa incendiata. Il primo a cadere fu Paolo Calanchi, ucciso alla Casella, dove fu incendiato il fienile. Era un buon uomo: in tempi di tessera annonaria e di carestia dava pane a chi non ne aveva. Il secondo venne ucciso alla Ca’ Nova, e fu il garzone Aurelio Cristalli, detto Elio, giovane non completamente normale, un po’ sordomuto e un po’ sempliciotto, il quale non seppe giustificarsi, anzi, con le sue risposte strane, interpretate come tentativo d’ingannare o di passare per scemo, si autocondannò. Il terzo, Alfonso Venturi soprannominato “Negozi”, fu ucciso in rifugio a Caposena. Aveva 63 anni.

Dario Zanini, "Marzabotto e dintorni 1944", Ponte Nuovo editore, Bologna, 1996
[MD]
Note
1