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Ciro Masi, partigiano della Stella Rossa

Schede

I>Un’azione importante venne compiuta in pieno giorno nella galleria della “Direttissima”, nei pressi della stazione della “Precedenza”. Dentro la galleria c’era un treno militare pieno di carburante e munizioni. Noi entrammo dentro alla galleria come operai: avevamo tesserini falsi e la cosa non ci fu difficile. Mettemmo dentro un vagone di carburante e uno di munizioni due micce lunghe e i tedeschi non se ne accorsero. Poi salimmo per il “pozzo maledetto” che dall’interno del tunnel esce a Ca’ di Landino attraverso 1800 gradini, con dislivello di 500 metri. Eravamo a metà strada nel “pozzo” quando sentimmo il boato. Tutto il treno, tranne il locomotore e quattro vagoni, fu distrutto e la galleria fu invasa dalle fiamme.

Luciano Bergonzini, "La Resistenza a Bologna. Testimonianze e documenti", vol. V, Istituto per la Storia di Bologna, Bologna, 1980
[RB5]
Note
1