Schede
Il parroco di Sperticano aveva trascorso la giornata del 24 giugno presso i vari comandi tedeschi, nel tentativo, risultato poi positivo, di salvare i rastrellati che erano stati condotti a Bologna. Quando giunse a Pian di Venola benedisse le salme, poi col carro andò a ritirare presso il comune di Marzabotto quattro bare e vi compose i morti, provvedendo a trasportarli al cimitero. La gente spaventata non si azzardò nemmeno a guardare dalle finestre e, sulla Porrettana totalmente deserta, la mesta cerimonia fu seguita soltanto da don Giovanni, da una sorella di Laura Veronesi e da una sfollata. Se non fosse intervenuto, il primo eccidio nazifascista sarebbe stato ancor più grave”
Luciano Gherardi, "Le querce di Monte Sole. Vita e morte delle comunità martiri fra Setta e Reno 1898-1944", Introduzione di Giuseppe Dossetti, Il Mulino, 1994
[QM]
Luciano Gherardi, "Le querce di Monte Sole. Vita e morte delle comunità martiri fra Setta e Reno 1898-1944", Introduzione di Giuseppe Dossetti, Il Mulino, 1994
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Note:
3