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Paolo Aleotti

1813 - 1881

Scheda

Paolo Aleotti (Barco, 1813 – Bologna, 1881), è stato a lungo docente nell’Accademia bolognese, dal 1860 al 1881. Presso l’istituto felsineo espone nel 1867 una statua in gesso per un monumento sepolcrale e, in marmo, un fanciullo dormiente e tre busti. Esegue diversi monumenti funerari nella Certosa di Bologna, tra cui lo splendido fanciullo collocato sul suo sepolcro. A Modena scolpisce la memoria al principe Ferdinando, e nel Teatro di Reggio Emilia esegue alcuni medaglioni. Masini ci consegna un sintetico elenco di sue opere scrivendo come Aleotti abbia scolpito un monumento sepolcrale con bassorilievo alla famiglia Pacchioni-Gavioli pel cimitero di Modena, ne sta lavorando uno statuato alla Fangarezzi per quello di Bologna. Scolpì inoltre due busti per la sua città: uno colossale del General Cialdini, l'altro di donna. Sta pure per proprio conto lavorando in marmo una 'Esposta del Bigallo' in Firenze. All'Esposizione bolognese del 1888 espone Il morto, descritta come nulla più che uno studio di pieghe nella grandezza del vero, ma è uno studio coscienzioso e minuzioso, commendevole in ogni tempo e più ancora se si pensa alla scuola cui appartenne l'autore, la quale, pur avendo i suoi pregi, consigliava troppo spesso di sostituire la convenzione alla verità. Nella Pinacoteca estense è conservato un marmo raffigurante un puttino dormiente. 

Roberto Martorelli

Testo tratto da: R. Martorelli, Cento anni di scultura bolognese. L’album fotografico Belluzzi e le sculture del Museo civico del Risorgimento, numero monografico de “Bollettino del Museo del Risorgimento”, LIII, 2008.