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Eolo Cattani

1883 - [?]

Scheda

Eolo Cattani, da Giacomo; nato nel 1883. Ordinato sacerdote nel 1906, fu cappellano a San Ruffillo (Bologna), quindi, dal 1908 al 1915, parroco a Rastignano (Pianoro). Nominato arciprete di Vado (Monzuno), resse questa parrocchia per 41 anni, dal 1915.
Come molti dei preti della sua generazione, democratici e popolari, non condivise il fascismo, e, a più forte ragione, il nazismo, dichiarandolo dal pulpito, «di fronte ai numerosissimi fedeli raccolti per la Messa principale della domenica», senza alcuna riserva, rendendo esplicito così l'atteggiamento di Pio XI, in occasione della visita di Hitler a Roma. Disse ai fedeli, cui le autorità avevano comandato di «esporre bandiere e di nascondere le concimaie, le stalle e le case più povere affinchè non si fossero offerte allo sguardo dell'ospite in transito», che «quella 'figura' non era meritevole perché assertore di principi che non si dovevano condividere e che ogni buon cristiano doveva respingere».
La riunione, alla quale prese parte Leonildo Tarozzi e che «doveva essere decisiva per creare una prima formazione partigiana nell'Appennino bolognese», si svolse nella sacrestia della sua parrocchia. All'incontro partecipò anche don Ubaldo Marchioni .
Approvò quanto esposto da Leonildo Tarozzi «e assicurò la piena adesione di alcuni giovani della zona che dopo l' 8 settembre avevano disertato». Contribuì, significativamente, a far superare le «obiezioni per la nomina di Musolesi quale comandante della formazione», sostenendo che «per la nomina effettiva saranno gli stessi partigiani a decidere con voto democraticamente espresso».
Venne riconosciuto partigiano nella brigata Stella rossa Lupo. [A]