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Castel di Casio, (BO)

1919 | 1943

Insediamento

Schede

Nelle elezioni politiche del 16 novembre 1919, i socialisti castelcasiesi si confermarono una forza sociale e politica ottenendo un forte consenso. Nelle amministrative del 3 ottobre 1920 conquistarono per la prima volta la maggioranza al Comune ed ebbero 16 consiglieri. Nella seduta d'insediamento fu nominato a sindaco Rutilio Mazzocchi. Nei mesi che seguirono il sindaco e gli amministratori comunali furono oggetto di ripetute minacce ed aggressioni da parte dei fascisti locali, i quali si recarono persino presso le loro abitazioni intimorendo anche i familiari. A seguito delle dure persecuzioni dei fascisti, Mazzocchi venne costretto alle dimissioni, unitamente all'intero consiglio, nell'estate 1922.
Tra i castelcasiesi che negli anni della dittatura fascista restarono o divennero antifascisti emerge il caso di Alfiero Brugnoli (classe 1919). Emigrato in tenera età con i genitori in Corsica, dove poi fece il falegname, poco più che diciottenne nel 1937 si arruolò per combattere in Spagna contro i rivoltosi capeggiati dal generale Francisco Franco. Fu inquadrato nel 4° battaglione della Brigata Garibaldi e sul campo di battaglia fu promosso sergente. Sull'Ebro venne ferito nel settembre 1938. Valicò i Pirenei nel febbraio 1939 ed in Francia fu internato nei campi di concentramento di Argelès-sur-Mer, di Gurs e di Vernet-d'Ariège. Assieme a tanti altri ex combattenti antifranchisti venne tradotto in Italia il 31 dicembre 1941.
L'apposita Commissione provinciale di Bologna per le assegnazioni al confino di polizia, in considerazione della sua giovane età e delle malferme condizioni di salute, per il delitto di "renitenza alla leva", si limitò a comminargli l'ammonizione. Il Ministro dell'Interno, invece, ne ordinò l'assegnazione al confino richiamando le "tassative disposizioni riguardanti i volontari delle formazioni repubblicane in Spagna". Per scontare i due anni di pena fu inviato nell'isola di Ventotene. Sopravvenuto il crollo del regime fascista, venne liberato a fine luglio 1943 (Spagna).