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Oreste Brunelli

19 febbraio 1899 - 3 gennaio 1932

Scheda

Oreste Brunelli, da Enrico e Violante Sacchetti; nato il 19 febbraio 1899 a Baricella. Muratore. Iscritto al PSI. Attivista di partito e sindacale, fu duramente perseguitato dal regime e nel 1929 si trasferì a Carrara.
L'anno seguente emigrò in Francia, dove fu arrestato per la sua attività politica.
Rientrato in Italia il 25 dicembre 1931, fu arrestato nella notte tra 1'1 e il 2 gennaio 1932, assieme a Leo Bergami , a Baricella, perché sorpreso con 16 foglietti sui quali era scritto «I seguaci di Matteotti (sic!) non son morti».
Nella locale caserma dei carabinieri fu duramente percosso e decedette il 3 gennaio 1932 per le gravissime ferite riportate.
Per simulare la sua fine, gli fu messa una corda al collo e sul certificato di morte venne scritto che si era suicidato.
Il medico condotto di Baricella rifiutò di firmarlo. Questo falso suicidio destò grosso scalpore a livello internazionale e ne parlarono «La libertà» di Parigi del 4 febbraio 1932 e il «Salzburger Wacht» del 26 gennaio 1932. [CA-O]