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Umberto Borsi

1878 - 1961

Scheda

Umberto Borsi (Napoli, 1878 – Bologna, 1961) si laureò in Giurisprudenza nel 1900 presso l’Università di Siena, ove nel 1903 ottenne la libera docenza. In seguito fu professore titolare in diverse Università: dal 1905 a Macerata, poi a Pisa, Padova, Ferrara ed infine a Bologna (1926-1953).

L’attività didattica di Borsi fu incentrata sul Diritto amministrativo, ma si estese anche ad altre materie, come il Diritto coloniale, di cui può dirsi sia stato il fondatore, la Legislazione del lavoro, il Diritto internazionale. Partecipò a commissioni per lo studio di riforme legislative, tra cui la Commissione per l’ordinamento giudiziario dell’Africa Orientale Italiana, e a numerosi organismi scientifici ed istituzionali, quali il Centro di studi coloniali dell’Università di Firenze e l’Istituto internazionale di Scienze amministrative di Bruxelles. Parallelamente all’insegnamento esercitò anche la professione forense, con maggiore continuità dopo il suo trasferimento a Bologna (1926), per una clientela costituita in prevalenza da amministrazioni pubbliche emiliane. La bibliografia di Borsi comprende oltre cento pubblicazioni, tra cui si ricordano: L’esecutorietà degli atti amministrativi, nel periodico "Studi senesi", 1901-1902; La giustizia amministrativa, Padova, Cedam, 1930; Le funzioni del Comune italiano, Milano, Società editrice libraria, 1909; Studi di Diritto coloniale, Torino, Fratelli Bocca, 1917; Principi di Diritto coloniale, Padova, Cedam, 1932; Elementi di Legislazione sociale del lavoro, Bologna, Zanichelli, 1936. In collaborazione con Ferruccio Pergolesi diresse la pubblicazione del Trattato di Diritto del lavoro. Il patrimonio librario del professor Umberto Borsi è entrato nella Biblioteca dell'Archiginnasio nel 1963, per legato testamentario.

In collaborazione con la Biblioteca dell'Archiginnasio di Bologna.