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Ildebrando Bilacchi detto/a Brando

5 febbraio 1912 - [?]

Scheda

Ildebrando Bilacchi, «Brando», da Giuseppe e Maria Curti; nato il 5 febbraio 1912 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Bologna. Licenza elementare. Operaio alla Ducati. Prestò servizio militare nel genio a Roma e in Sardegna dal 4 settembre 1933 al 12 settembre 1934.
Subito dopo iniziò l'attività clandestina alle officine Milani, Veronesi e Cevolani, partecipando, tra l'altro, alla diffusione della stampa clandestina.
Arrestato nell'ottobre 1938 per attività antifascista e per la raccolta di fondi in favore della Spagna repubblicana, fu incarcerato per 90 giorni e diffidato.
L'8 settembre 1943 era recluso nelle carceri di San Giovanni in Monte dove scontava una condanna inflittagli dal tribunale militare subito dopo la caduta di Mussolini in quanto era stato tra gli organizzatori della manifestazione antifascista del 26 luglio 1943. Liberato il 22 settembre 1943, fu tra i primi bolognesi a recarsi nel Veneto nel gennaio 1944.
Nel luglio 1944 fu nominato commissario politico della brigata Pisacane della div Nannetti e successivamente vice commissario politico della div Belluno, nella quale operò dal 6 gennaio 1944 al 25 aprile 1945, con il grado di maggiore.
Per la sua partecipazione alla Resistenza nel Veneto gli è stata conferita la cittadinanza onoraria di Vittorio Veneto. Gli è stata conferita la Croce di guerra al valore militare.  Vallata Bellunese, settembre 1943-aprile 1945. Ha pubblicato: La Wehrmacht scende a trattative, in Al di qua della Gengis Khanato I partigiani raccontano, pp.141-44. Testimonianza in RB3 [AR]