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Torquato Bignami

8 giugno 1910 - [?]

Scheda

Torquato Bignami, da Enrico ed Elvira Passiuti; nato l’8 giugno 1910 a Bologna; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Operaio. Nel 1926 entrò a far parte della gioventù comunista nella cellula delle scuole Bombicci di Bologna. Qui, già nel 1922, aveva innalzato una bandiera rossa in occasione di uno sciopero di muratori.
Nel 1931 emigrò in Francia e a Parigi entrò in contatto con il centro estero del PCI che lo incaricò più volte di compiere viaggi clandestini in Italia.
Rimpatriato alla fine del 1931, fece parte del Comitato federale di Bologna.
Il 15 settembre 1932 fu arrestato e deferito al Tribunale speciale.
Con ordinanza nato 253 del 10 dicembre 1932 venne richiesto un supplemento di istruttoria. Con sentenza n. 10 del 20 gennaio 1933, venne prosciolto per non luogo a procedere dalle accuse di associazione e propaganda sovversiva.
Fu liberato il 23 gennaio 1933 in seguito all'amnistia del decennale fascista. Più volte arrestato negli anni seguenti, nel 1936 fu condannato a 2 anni di ammonizione.
Per la sua partecipazione alle manifestazioni di piazza successive alla caduta di Mussolini fu arrestato e condannato dal tribunale militare di Bologna a 14 mesi di reclusione. Inviato nelle carceri di Firenze, fu liberato l’8 settembre 1943. Allontanatosi da Bologna perché ricercato, prese parte all'organizzazione dei primi gruppi partigiani nel modenese.
Nel marzo 1944 entrò a far parte della 7a brigata Modena della div Armando divenendo commissario politico e nel giugno fu attivo nei combattimenti che portarono alla creazione della repubblica di Montefiorino (MO). Riconosciuto partigiano con il grado di tenente colonnello dall'1 ottobre 1943 al 30 aprile 1945. Testimonianza RB3. [B]