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Guglielmo Berti

10 agosto del 1881 - 1 dicembre 1934

Scheda

Guglielmo Berti era figlio di Pietro di Gian Gaetano Berti e di Teresa Garagnani. I documenti conservati in Certosa lo dicono nato a Caserta il 10 agosto del 1881 e morto a Bologna il primo dicembre del 1934. Fu dottore in scienze agrarie e marito di Anita Zaniboni, da cui ebbe due figlie, Maria Luisa e Pier Carla.
Partecipò volontario alla prima Guerra Mondiale, in cui conseguì il grado di capitano d’artiglieria e di cui ha lasciato un interessante ricordo nel resoconto fotografico del trasporto di una batteria di obici da Cividale a Feles (Guglielmo Berti, Traino di una batteria di obici da 305 m/m (modello dr. Stefani) da Cividale a Feles sul M. Korada. Ricordi nostalgici di guerra. Agosto 1918, Bologna, Stab. Poligr. Riuniti, 1925), pubblicato in occasione della visita del Re a Bologna nel 1925. L’episodio dell’eccezionale traino (gli obici pesavano 350 quintali, erano alti 4 metri e lunghi 7) era avvenuto nel mese di agosto 1917, durante la preparazione dell’offensiva per la presa del Monte Vodice e del Monte Santo e per liberare Gorizia dal semi accerchiamento. Come ricorda commosso il Berti, lungo la strada il convoglio incontrò il Re, che si fermò a guardare: “Un sorriso di compiacimento di S. M. il Re onorò l’opera mia. Fu l’unica e la più ambita delle soddisfazioni che ebbi durante la santa guerra di redenzione”.

Silvia Benati

Bibliografia:
Guglielmo Berti, Traino di una batteria di obici da 305 m/m (modello dr. Stefani) da Cividale a Feles sul M. Korada. Ricordi nostalgici di guerra. Agosto 1918, Bologna, Stab. Poligr. Riuniti, 1925
Certosa di Bologna, Archivio storico, Permessi di seppellimento, anno 1934

Dicembre 2010