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Modesto Benfenati detto/a Boretti

24 settembre 1913 - [?]

Scheda

Modesto Benfenati, «Boretti», da Primo e Isolina Poggioli; nato il 24 settebre 1913 a Bologna; ivi residente nel 1943. Licenza di avviamento professionale. Ferroviere. Iscritto al PCI, venne arrestato nel 1932.
Amnistiato con ordinanza del 10 dicembre 1932 fu inviato al confino il 17 marzo 1933 a Ponza (LT). Rilasciato l'1 dicembre 1936, fu nuovamente arrestato il 31 dicembre 1937, quale membro dell'organizzazione comunista bolognese attiva nel sindacato fascista e all'università.
Con sentenza del 2 settembre 1938 venne rinviato al Tribunale speciale che il 26 novembre 1938 lo condannò a 6 anni di reclusione per costituzione del PCI, appartenenza allo stesso e propaganda. Incarcerato a Civitavecchia (Roma), fu liberato il 31 dicembre 1941.

Subito dopo l’8 settembre 1943 prese parte all'organizzazione della Resistenza e nel gennaio 1944 fu inviato nel Veneto dove assunse la carica di vice commissario politico della div Nannetti. Nel novembre 1944, a seguito del riacutizzarsi di una ferita al femore destro, contratta in combattimento il 24 maggio 1944, dovette abbandonare la lotta armata e farsi ricoverare in ospedale a Milano sotto falsa identità. Riconosciuto partigiano dal 10 settembre 1943 alla Liberazione. Testimonianza in RB3. [AR]