Salta al contenuto principale Skip to footer content

Arrigo Arrighi detto/a Verdi, Righi

3 febbraio 1911 - [?]

Scheda

Arrigo Arrighi, «Verdi, Righi», da Giuseppe e Margherita Masina; nato il 3 febbraio 1911 a Bologna; ivi residente nel 1943. Licenza di scuola media inferiore. Impiegato.
Iscrittosi al PCI nel 1936, venne arrestato a Bologna il 3 dicembre 1937 e, con sentenza del 2 settembre 1938, deferito al Tribunale speciale che, il 22 novembre 1938, lo condannò ad 8 anni di reclusione quale membro dei gruppi bolognesi comunisti che sfruttarono le possibilità legali per l'attività antifascista.
Tali possibilità erano sfruttate nei corsi di cultura sindacale per dimostrare che il fascismo conduceva una politica contraria ai propri postulati del 1919 e nelle lezioni di filosofia all'università dove, «con vivace spirito polemico», esternavano «idee estremiste ben lontane da quelle fasciste». Incarcerato a San Giovanni in Monte (Bologna), nel penitenziario di Castelfranco Emilia (MO), a Regina Coeli (Roma), a Fossano (CN), a Civitavecchia (Roma) e a Viterbo, venne liberato il 30 agosto 1943.

Dopo l’’8 settembre 1943 militò nella 7a brg GAP Gianni Garibaldi.
Svolse inoltre varie attività politiche ed organizzative per conto del PCI: raccolta di armi, promozione di scioperi operai, diffusione di stampa clandestina, formazione di gruppi partigiani nella città di Bologna, nel Bazzanese e a Castelfranco Emilia (MO).
Riconosciuto partigiano dall' 1 ottobre 1943 alla Liberazione. [AR]