Giovanni Neri

Giovanni Neri, da Eugenio e Filomena Lanfranchini; nato il 18 febbraio 1864 a Bologna. Licenza di scuola tecnica industriale. Ferroviere. Anarchico.
Fu arrestato e detenuto per un paio di mesi nel 1898 - e, in quell'occasione fu schedato - durante i moti popolari contro il governo Pelloux. Per punizione venne trasferito prima ad Avezzano (AQ), poi a Milano e Alessandria.
Nel 1921 venne messo in pensione anticipata. Il 23 marzo 1923 fu arrestato a Milano perché ritenuto implicato nell'attentato al ristorante Diana.
Riebbe la libertà il 28 aprile. Tornato a Bologna, venne vigilato dalla polizia sino al 1929 quando, essendo divenuto cieco, fu radiato dall'elenco dei sovversivi. Subì periodici controlli anche in seguito fino al 24 novembre 1942 quando morì. [O]