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Domenico Marzocchi

1845 ca. - 21 Settembre 1870

Scheda

Domenico Marzocchi nacque a San Giorgio di Piano (Bologna) da una modesta famiglia, il padre Giuseppe era fruttivendolo e canapino.

Di professione contadino, fu arruolato come semplice soldato nel 35° Reggimento dei Bersaglieri e il 20 settembre 1870 combattè per la presa di Roma: in particolare, il suo Reggimento fu quello che, dopo essersi attestato a Villa Patrizi, a ridosso di Porta Pia, partecipò all'azione insieme al 39° e al 40° Reggimento di Fanteria. Ferito gravemente nelle ultime fasi dei combattimenti, ricevette i primi soccorsi a Villa Patrizi, poi fu trasportato al deposito feriti, dove morì la mattina del giorno dopo. Poco tempo dopo la sua morte, nel loggiato del Palazzo Municipale di San Giorgio di Piano gli venne dedicata la seguente lapide celebrativa, tuttora esistente: "Ad onorare la memoria / di / Domenico Marzocchi / soldato nel XXXV Battaglione Bersaglieri / morto da valoroso / il dì XX settembre MDCCCLXX / sulla breccia di Porta Pia / combattendo orde mercenarie / per rivendicare all'Italia / Roma capitale / il patrio municipio / pose questo marmo". Nella sua opera dedicata alla liberazione di Roma e uscita nel 1889, il comandante della spedizione generale Raffaele Cadorna, compilando l'elenco dei soldati caduti, sbagliò a scrivere il cognome: "Mazzocchi" invece di Marzocchi; per questo motivo anche gli elenchi pubblicati successivamente riportano il cognome sbagliato.

Otello Sangiorgi