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Rodolfo Magagni

1895 - 25 maggio 1917

Scheda

Magagni Rodolfo, di Gaetano, soldato nel 257 reggimento Fanteria, nato a Baricella nel 1895, dimorante a Baricella, morto per ferite sul Monte Santo il 25 maggio 1917. Commerciante. Ammogliato.
Soldato del 257° reggimento fanteria , assieme al 258° , formavano la brigata Tortona.
La brigata si costituisce solamente ai primi del 1917, dopo un periodo di istruzione, il 10 maggio è posta alle dipendenze del comando della zona di Gorizia. Il 22 maggio la brigata è sotto le trincee nemiche del Monte Santo, il 23 muove all'assalto, raggiungendo col 257° regg. gli obiettivi assegnati, mentre il resto delle truppe è bloccato dal fuoco avversario. il 24 , nuovo attacco alla quota 611 del Monte Santo , la brigata occupa parte delle posizioni austriache, riuscendo a mantenerle. il 25, il II° battaglione del 257° alle ore 10, protetto dalla nostra artiglieria, penetra nelle restanti linee nemiche della quota 611; purtroppo la reazione avversaria blocca l'arrivo dei rincalzi, così che a sera tutto il battaglione viene sopraffatto e le posizioni tornano in mano austriaca.
La Relazione Ufficiale Italiana, riporta: " 25 maggio. L'attacco del M. Santo, da iniziarsi alle ore 16, doveva essere eseguito dall'8° divisione, che aveva ripartito le sue forze su 3 colonne: la colonna di sinistra col 257° verso quota 611, la colonna centrale, br. Forlì, verso la quota 682, quella di destra, due btg. del 44° ed uno del 33° regg., di riserva. Ultimato il tiro della nostra artiglieria , le prime due colonne mossero all'attacco. L'avanzata si rivelò subito lenta e penosa, contrastata dal fuoco dell'artiglieria e delle mitragliatrici avversarie, anche le riserve subirono gravi perdite. Alla sinistra, il II° btg. del 257°, sostenuto da parte del II° reparto Bersaglieri ciclisti, giunse sotto il cocuzzolo di quota 611, alle 16,15' mosse verso la vetta. Ma il terreno erto e sassoso ne tradì lo slancio e quando le truppe giunsero in cima trovarono le trincee piene di difensori provvisti di bombe a mano e mitragliatrici. Le gravi perdite subite ed il mancato arrivo delle riserve, non consentirono all'azione di svilupparsi ulteriormente.".
Magagni Rodolfo muore il 25 maggio, sotto le posizioni di quota 611 del Monte Santo.
(Paolo Antolini)