Note sintetiche
Onorificenze
Medaglia d'Argento al Valor Militare
In un'ardua azione rivolta ad impedire il collegamento di reparti nemici, veniva attaccato da una forte pattuglia tedesca. Essendosi difeso fino all'ultima cartuccia ed avendo rifiutata la resa, veniva sopraffatto e colpito a morte. Fulgido esempio di attaccamento al dovere e di indomito coraggio.
Sant'Anna di Monterenzio, 4 ottobre 1944
Scheda
Giancarlo Lelli, nome di battaglia "Pampurio", da Francesco e Irma Conti; nato il 25 ottobre 1924 a Pianoro. Nel 1943 residente a Bologna. Licenza elementare. Meccanico.
Operò sull'Appennino tosco-emiliano prima nella 36ª brigata Bianconcini Garibaldi e poi nella 62a brigata Camicie rosse Garibaldi con funzione di comandante di battaglione.
Catturato, nel settembre 1944 dai nazisti di stanza a Loiano, riuscì a fuggire. Prese parte al combattimento del 2 ottobre 1944 contro i nazifascisti che ebbe luogo a Miolino e Sant'Anna presso Cà del Vento (Monterenzio) vicino all'infermeria base delle brigate Montagna. Rimasto gravemente ferito "al ventre, non essendovi le condizioni per operarlo e nemmeno era possibile un suo trasferimento in un luogo dove potesse essere operato, la sua morte - avvenuta il 4 ottobre 1944 - divenne una certezza consapevole, sopportata con coraggio e dignità ammirevoli".
Gli è stata conferita la medaglia d'argento al valor militare.
Riconosciuto partigiano dall'1 ottobre 1943 al 4 ottobre 1944.
[Alessandro Albertazzi-Mauria Bergonzini]
E' sepolto nel Monumento Ossario ai Caduti Partigiani della Certosa di Bologna ed è ricordato nel Sacrario di Piazza Nettuno.