Note sintetiche
Scheda
Ettore Cuzzani, da Antonio e Luigia Sermasi; nato il 16 febbraio 1882 a Castel S. Pietro Terme. Licenza elementare. Rappresentante di commercio. Anarchico.
Giovanissimo aderì agli ideali socialisti, per passare all'anarchismo. Per la sua attività politico-sindacale subì numerosi arresti e condanne e nel 1909 fu schedato. Divenne presto dirigente dell'USI e della Vecchia CdL. Uscì dall'USI tra il 1914 e il 1915 perché interventista.
Con Adelmo Pedrini diede vita a Bologna alla sezione dell'Unione italiana del lavoro alla quale aderirono gli ex sindacalisti passati all'interventismo.
Nel 1918 fu uno dei promotori dell'Unione nazionale del lavoro, un sindacato al quale aderirono gli ex interventisti, ma che ebbe scarso successo organizzativo, come l'UIL.
Nel 1920, sempre con Pedrini, fu tra i fondatori del periodico dell'Unione "La Rivoluzione". Fu tra i primi ad opporsi al regime fascista e nel 1923, per sottrarsi alle persecuzioni, emigrò in Francia. Si recò a Tolosa e qui, assieme a Pedrini, diede vita ad alcune organizzazioni anarchiche e fu tra i dirigenti della sezione locale della LIDU. Collaborò con articoli al giornale antifascista "Il Mezzogiorno", edito a Tolosa.
Con decreto del 30 settembre 1926, n.1.742, fu privato, con altri antifascisti esuli, della cittadinanza a causa della sua attività politica. Gli fu restituita nel 1932, quando il regime fascista, senza alcuna motivazione, revocò il provvedimento del 1926.
Dopo la morte del figlio Libero si estraniò dalla vita politica e morì a Tolosa il 24 ottobre 1934. Da una pubblicazione del 1986 risulta che era iscritto alla Massoneria. Ha pubblicato: (con A.Pedrini), Il movimento sindacale e la sua funzione politica, Bologna, Tip. Azzoguidi, 1920, pp. 20. [O]