Ettore Cristoni detto/a Frulano

Ettore Cristoni, «Frulano», da Adolfo e Clara Lambertini; nato il 15 aprile 1907 a Monteveglio. Nel 1943 residente a Casalecchio di Reno. Licenza elementare. Operaio.
Schedato nel 1927, il 15 aprile 1927 fu arrestato e deferito al Tribunale speciale; dopo 4 mesi di detenzione fu prosciolto e il 25 maggio 1927 inviato al confino a Lipari (ME) per 3 anni insieme a Corrado Balugani .
Durante il confino fu di nuovo arrestato e denunciato al Tribunale speciale.
Dopo 9 mesi di detenzione fu prosciolto e inviato ancora una volta al confino dove scontò la condanna inflittagli in precedenza.
Tornato in libertà, il 16 gennaio 1930, per sfuggire agli arresti espatriò clandestinamente prima in Francia e poi in URSS, dal 1930 al maggio 1932.
Al suo rientro in Italia fu nuovamente arrestato, deferito al Tribunale speciale, prosciolto dopo altri 6 mesi di carcere e infine inviato al Tribunale militare.
Fu così processato come disertore e condannato ad un anno di reclusione nel penitenziario di Gaeta (LT). Militò nel battaglione Artioli della 63a brigata Bolero Garibaldi.
Riconosciuto partigiano col grado di tenente dal 17 maggio 1944 alla Liberazione. Ha pubblicato: Il sindaco della ricostruzione in G. Zappi, Antifascismo e Resistenza a Casalecchio di Reno. Testimonianze e documenti, Bologna, Moderna, 1988, pp.59-65.[B]