Andrea Bentini

Andrea Bentini, da Ferruccio e Penelope Montebugnoli; nato il 23 luglio 1915 a Bologna; ivi residente nel 1943. Studente universitario. Nipote di Genuzio Bentini fu arrestato alla fine del 1937 quale membro dell'organizzazione comunista bolognese che nel 1936-1937 svolse una vasta attività illegale e sfruttò le possibilità legali all'interno dei sindacati fascisti, all'università e con articoli critici sui giornali di regime.
Con sentenza del 2 settembre 1938 venne deferito al Tribunale speciale che il 22 novembre 1938 lo condannò a 8 anni di carcere per costituzione del PCI, appartenenza allo stesso e propaganda. Nell'agosto 1943 fu liberato dal carcere di Viterbo.

Dopo l’8 settembre 1943 fu tra gli organizzatori della Resistenza a Bologna. Con la costituzione della 7a brigata GAP Gianni Garibaldi ebbe l'incarico di commissario politico fino al 7 luglio 1944. Fu inviato nel modenese con funzioni di commissario del dist che diede poi vita alla 65a brigata Tabacchi della 2a div Modena Pianura.
Il 25 dicembre 1944 fu incaricato da Ilio Barontini di sostituire Bruno Gombi come ufficiale di collegamento del CUMER per la provincia di Modena. In tale veste ebbe frequenti rapporti con gli alleati. Riconosciuto partigiano dal 10 ottobre 1943 alla Liberazione. Testimonianza in RB5. [B]