Schede
Nel 2023 il Settore Musei Civici Bologna Musei ha ricevuto in dono un pregevole nucleo collezionistico costituito da 146 oggetti e opere d’arte orientali - giapponesi, cinesi e indiani - appartenuti a Norman Jones (1903-1985), grazie al generoso atto di donazione voluto dalla figlia Ruth Jones, docente inglese residente a Bologna. Norman Jones nacque in Africa da famiglia inglese nel 1903. Trascorse la prima giovinezza a Londra e sull’Isola di Wight, in seguito completò gli studi al St. Catherine's College di Cambridge con la Laurea in Storia. Trascorse quasi tutta la sua vita lavorativa come insegnante di scuola elementare a Harrogate, nella contea dello Yorkshire, dove morì nel 1985. Durante gli anni universitari sviluppò la passione per il collezionismo di esotici oggetti orientali, libri e fotografie, diventando assiduo frequentatore di negozi di antiquariato a Londra, Cambridge, York e Harrogate.
Questo consistente patrimonio artistico viene incluso nelle raccolte permanenti del Settore Musei Civici Bologna, andando ad arricchire con nuovi pezzi di significativo interesse le analoghe raccolte legate all'arte orientale già presenti presso il Museo Civico Medievale ed il Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”. In particolare, è il Museo Civico Medievale la sede individuata per la futura conservazione delle opere che, compatibilmente con la programmazione dell’istituzione museale stessa, saranno esposte in modo da consentirne la più ampia fruibilità da parte del pubblico e degli studiosi. L’eclettica raccolta di Norman Jones comprende tessuti, sculture, miniature, stampe, disegni e acquerelli di diversa provenienza. Insieme ad un piccolo nucleo di miniature indiane del XVIII-XIX secolo, spiccano soprattutto la serie di oggetti cinesi risalenti alla dinastia Qing (tessuti ricamati, mandarin squares, sculture, acquerelli) e quella di opere giapponesi (secoli XVIII-XX). Quest’ultima annovera alcuni pezzi di notevole valore artistico come documentano la serie di netsuke in ambra e legno, tra cui una siglata, raffigurante la morte che assale un lupo. La parte più consistente della donazione è costituita da 68 esemplari di stampe giapponesi ukiyo-e dei secoli XVIII e XIX, realizzate da alcuni dei più noti e celebrati artisti del periodo Edo. Sono infatti presenti, tra le altre, opere di Kitagawa Utamaro (1753-1806), Katsushika Hokusai (1760-1849), Utagawa Toyokuni (1769-1825), UtagawaToyohiro (1773-1828), Utagawa Hiroshige (1797-1858), Kikukawa Eizan (1787-1867) e Utagawa Kuiyoshi (1798-1861). Tra gli oggetti giapponesi più singolari si segnala il bel cuscino per geisha con cassetti e oggetti quotidiani risalente alla fine del periodo Edo (seconda metà del XIX secolo).
La collezione di arte orientale Norman Jones sarà oggetto di studio dettagliato dello stato di conservazione, ricerca storico-artistica e catalogazione, attività preliminari all’organizzazione di un progetto espositivo di presentazione ufficiale previsto nel 2024.