Salta al contenuto principale Skip to footer content

Senzanome

Via Senzanome

Strada

Schede

Da vicolo della Neve a via Saragozza.
Delib. cons. 7 luglio 1877.

L'odonimo Senzanome fu assegnato con delibera consiliare del 27 luglio 1877 (nell'ambito della riforma toponomastica del1873-78), cancellando il nome con cui questa via fu conosciuta per secoli: Sozzonome.
Infatti la via Sozzonome era documenta già all’inizio del XIV secolo.

Con questa riforma toponomastica vi fu un tentativo di intitolare questa via a Carlo Cignani, ma prevalse la modifica da Sozzonome a Senzanome, motivando il nuovo odonimo con una famiglia Senzanome che sarebbe esistita a Bologna.

Tra XIII e XVI secolo la nostra via ebbe anche altri nomi, usati insieme a Sozzonome: Musomo, Sguazzacoi, Borgo della Guazzatoglia, Contrata Guazatori, via di Santa Maria della Neve.

L'interpretazione di Sozzo Nome come nome sporco è la più comune. Da considerare leggenda metropolitana la storiella (degna di Facebook) secondo cui questa via un tempo si chiamava Fregatette e per coprire questo nome indecente si usò la perifrasi Sozzonome.
Vero è che nel XVI secolo Sozzonome fu considerato indecente e nel 1575 un decreto del governo di Bologna intimò che questa via doveva chiamarsi Borgo di S. Maria della Neve, prendendo spunto dall'oratorio di Santa Maria della Neve in capo a questa via, ma questo nuovo odonimo non entrò nell'uso comune.
Per contro la via Fregatette esistette a lungo ed in parallelo con Sozzonome (si veda la scheda su via del Fossato).
Una famiglia Senzanome effettivamente esistette a Bologna, ma non vi è traccia della presenza di questa famiglia nella nostra via o nei suoi paraggi.

Burgo, Strata Guazacogle, Contrata Guazatori, Borgo della Guazzatoglia e Sguazzacoi sono odonimi antichissimi, essendo documentati fin dal XIII secolo, e indicano chiaramente la presenza di un guazzatoio, ovvero di uno specchio d'acqua per abbeverare e/o lavare animali (cavalli, ma non solo).

Musomo è odonimo su cui si può ipotizzare la relazione con mosa, che è una voce di origine lombarda che significa pantano. Il pantano ha senso in presenza di un guazzatoio, il che aumenta la probabilità che questa ipotesi sia vera.

link al sito Origine di Bologna