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Fusari

Via de' Fusari

Strada

Schede

Da via IV Novembre a via Santa Margherita.
Prima documentazione dell'odonimo: 1583 (Fusari).


Questa via alla fine del XIII secolo era il Burgo Baroncella.
Dal XVI secolo si cominciò ad usare l’odonimo Fusari, assieme a Baroncella.
Le prime spiegazioni dell'odonimo Fusari risalgono anch’esse al XVI secolo e, secondo queste, la via avrebbe preso il nome dai tornitori che qui facevano i fusi.
All'altro capo di via de' Fusari, nella casa che era in angolo con via Santa Margherita, nel XIV secolo abitavano Pietro e Antonio Fusari.
Che questi Fusari del XIV secolo abbiano dato il nome alla via o che viceversa abbiano preso il cognome dal mestiere che facevano non è dato sapere.
Per quanto riguarda Baroncella, è probabile la derivazione da un Baroncellus qui documentato nel sec. XIII che avrebbe dato il nome alla via.
Baroncella non è corruzione di Labarum Coeli, scritta che si vede ancor oggi sulla facciata della chiesa di Santa Maria al numero 12 di via de' Fusari, come si crede comunemente. Infatti Labarum Coeli fu inventato nel XVII secolo da Ovidio Montalbani (erudito e fantasioso studioso bolognese) come spiegazione a posteriori di Baroncella, che, come abbiamo visto, esisteva già nel XIII secolo.

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