Schede
Con l'entrata in vigore del Regio Decreto 29 Giugno 1939 n. 1054 sulla Disciplina dell'esercizio delle professioni da parte dei cittadini di razza ebraica, tre giornalisti ebrei bolognesi sono cancellati dall'Albo al quale aderisce il sindacato fascista dei giornalisti.
Si tratta di Attilio Teglio del "Resto del Carlino", Enrico Lattes, già direttore dell'Agenzia Stefani, e Ferruccio Ascoli del "Corriere Adriatico".