Schede
Il 14 giugno poco dopo le 13, un aereo da ricognizione "Mosquito" della Royal Air Force (R.A.F.) inglese appare per la prima volta sul cielo di Bologna. Fotografa gli obiettivi strategici della città: aeroporto, stazione ferroviaria, depositi di carburante, centrali elettriche, ponti e strade.
Ben presto solitari aerei spia di questo tipo (saranno usati anche altri modelli, quali gli "A-20 Havoc" e i "Baltimore") diventeranno familiari ai bolognesi con il nomignolo di "Pippo". Oltre che come ricognitore, l'aereo "Pippo" sarà utilizzato per bombardare gli incroci stradali e le vie di comunicazione durante la notte, con l'aiuto di razzi bengala, in grado di illuminare a giorno l'obiettivo, oppure per disturbare le comunicazioni radio tramite il lancio di migliaia di lamine argentate. Porterà poche bombe, ma sarà efficacissimo soprattutto nella cosiddetta "guerra psicologica".