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Il caffè-pasticceria Zanarini

8 Luglio 1929

Schede

Enrico Zanarini (1875-1948), ex garzone di fornaio, che da alcuni anni ha rilevato la bottiglieria pasticceria Rovinazzi in via D'Azeglio, sottoscrive con il Comune un contratto d'affitto per i locali lasciati sfitti sotto il Pavaglione dalla ditta Guizzardi.
Nel 1930 aprirà qui un esercizio di bar pasticceria, primo di una grande catena. Avrà negozi, oltre che a Bologna, dove è sua anche la gestione del buffet del Teatro comunale, a Imola, Rimini e Riccione.
Nel dopoguerra il caffè Zanarini, posto al termine della tradizionale passeggiata sotto il Pavaglione, diverrà il locale alla moda per eccellenza in città. La piccola pista da ballo al piano superiore si deve a Giorgio, gestore dopo il 1948, alla morte del padre Enrico.
Nel 1964 il locale sarà ceduto a Velio Bartolini: Giorgio Zanarini si dedicherà al New Hotel Zanarini di Riccione, per intraprendere poi un'avventura imprenditoriale di successo a Sidney in Australia.

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