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Albergo Brunetti

Di rilevanza storica

Schede

Casalecchio divenne meta di turismo estivo. Molti e variegati erano i luoghi d'incontro: locande, osterie, caffè, trattorie e perfino tre eleganti alberghi. Professionisti, industriali e commercianti bolognesi vi mandavano le loro famiglie, che potevano facilmente raggiungere la sera, senza dover abbandonare la loro attività in città. Uno di questi alberghi era il Brunetti. Si trovava poco prima del ponte sul Reno, a destra provenendo da Bologna. La primitiva struttura, un elegante chalet, era nata per ospitare la locale sede del Tiro al Piccione, ben presto frequentata dai migliori tiratori dell'epoca. Alcuni anni dopo, però, nei dintorni si iniziò a costruire e non fu più possibile continuare a sparare lì. Il sodalizio si spostò in altro luogo e lo chalet, sopraelevato ed ampliato, fu trasformato dal signor Brunetti in "Villa Maria", ritrovo per spettacoli di varietà, danze e anche, appunto, noto albergo. L'edificio prese poi il nome dal proprietario gestore e fu da subito frequentatissimo. Durante la seconda guerra mondiale fu distrutto e mai più riedificato.

Daniela Schiavina

In collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna