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Giuseppe Zoccadelli

7 gennaio 1919 - [?]

Scheda

Giuseppe Zoccadelli, da Lodovico ed Ernesta Pizzirani; nato il 7 gennaio 1919 a Zocca (MO). Nel 1943 residente ad Anzola Emilia. 4ª elementare. Mezzadro.
Prestò servizio militare nei granatieri in Grecia dal 3 aprile 1939 all'8 settembre 1943.
Militò nel battaglione Marzocchi della 63ª brigata Bolero Garibaldi con funzione di caposquadra ed operò ad Anzola Emilia.
Tramite Raffaele Buldini venne in contatto con il movimento resistenziale organizzato ed operante nella zona di Anzola Emilia. La loro casa, frequentata da Antonio Marzocchi, Nerio Nanetti, Onelio Monteventi, divenne base partigiana. Inizialmente i partigiani furono ospitati nei campi e successivamente fu costruito un rifugio lontano dall'abitazione per non destare sospetti.
Il 5 dicembre 1944 durante il rastrellamento di Amola (San Giovanni in Persiceto), avvertito da una staffetta, riuscì a sfuggire alla cattura nascondendosi con altri partigiani nel rifugio, dopo aver messo in salvo armi e munizioni. Successivamente i nazifascisti continuarono a perquisire l'abitazione da cui asportarono molti viveri.
Fino al febbraio 1945, per questi continui rastrellamenti le fila della resistenza furono sconvolte e solo con la primavera si poterono riallacciare i rapporti con l'organizzazione partigiana.
Riconosciuto partigiano con il grado di maresciallo dal 10 maggio 1944 alla Liberazione. [AQ]
Testimonianza in Anzola: un popolo nella Resistenza, a cura di A. e L. Graziosi, Anzola, 1989.