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Giorgio Volpi detto/a Carlo

21 ottobre 1897 - [?]

Scheda

Giorgio Volpi, «Carlo», da Agostino e Amedea Montaguti; nato il 21 ottobre 1897 a Borgo Panigale (Bologna). Nel 1943 residente a Bologna. Licenza elementare. Muratore.
Iscritto al PSI e poi al PCI.
Venne segnalato dalla polizia nel 1917 quando era segretario della FGSI a Borgo Panigale. Il 10 marzo 1938 fu arrestato e, avendo svolta «propaganda comunista», il 6 maggio, l'apposita commissione provinciale lo assegnò al confino per 5 anni. Scontò la pena, prima a Ponza (LT), poi alle Tremiti (FG) e infine a Pisticci (MT).
Il 22 gennaio 1941 tornò in libertà e la parte restante del confino venne tramutata in ammonizione.

Durante la lotta di liberazione militò nella 63ª brg Bolero Garibaldi, con funzione di commissario politico, e operò nella zona bazzanese.
Ai primi di novembre del 1944 fece parte - in rappresentanza del PCI -della commissione provvisoria esecutiva della CCdL bolognese ricostituita su basi unitarie fra socialisti, comunisti, cattolici e sindacalisti rivoluzionari. Conseguentemente, con Giuseppe Bentivogli ed Angelo Salizzoni, resse la segreteria provinciale della rinata Federazione dei lavoratori della terra, responsabilità che ebbe sino alla Liberazione.
Riconosciuto partigiano, con il grado di maggiore, dall' 1 ottobre 1943 alla Liberazione. [AR] Testimonianza in RB5.