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Viso di fanciulla

1882

Schede

Il dipinto, di piccole dimensioni, fu realizzato dall’artista nel 1882 come riporta l’iscrizione sul retro: “Lamma Alberto fece e mi regalò il 22 agosto 1882”. Molto probabilmente si tratta di un’esercitazione, che però attesta l’ormai acquisita conoscenza della tecnica pittorica, considerevole per un giovane di soli diciotto anni. Il soggetto rappresentato rimanda a un Ritratto di fanciulla, firmato da Lamma, conservato anch’esso nella collezione del collegio. Rispetto alla posa più convenzionale del Ritratto, la figura femminile dell’opera qui esposta cattura l’attenzione dello spettatore per il punto di osservazione fortemente ravvicinato e leggermente ribassato. Tale espediente pittorico, oltre a imprimere maggiore plasticità e dinamismo al viso della giovane, crea un effetto quasi fotografico, come quello del frammento di vita catturato e impresso subito sulla tela. Anche l’uso del colore esprime la tensione verso una resa naturalistica e priva di artifici.

Ilaria Chia

Testo tratto dal catalogo della mostra "Angelo Venturoli - Una eredità lunga 190 anni", Medicina 19 aprile - 14 giugno 2015.