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Vinazzetti

Via Vinazzetti

Strada

Schede

Da via Francesco Acri a via Sant'Apollonia.
Prima documentazione dell'odonimo: 1692.

Nel corso della riforma toponomastica del 1873-78, la delibera del 19 luglio 1877 unificò in via Vinazzetti due tratti considerati fino ad allora vie distinte. Il primo tratto, da via Francesco Acri a via dell'Unione, era chiamato Vinazzetti; il secondo tratto, da via dell'Unione a via Sant'Apollonia, era chiamata Borgo Cavicchio.
Questi due nomi, Vinazzetti e Borgo Cavicchio erano stati precedentemente ufficializzati dalla riforma toponomastica napoleonica, ed erano documentati dalla metà del XVII secolo.

Le attuali via Vinazzetti e via dei Bibiena anticamente erano considerate una unica via chiamata Pelacani Vecchi ed anche Vinazzi dei Pelacani, perchè ivi erano i laboratori dei conciatori (pellacani) finchè questi non si spostarono nella vicina via Giuseppe Petroni (già Pellacani) per la comodità e necessità dell'acqua del Canale di Savena, che tuttora passa coperto accanto a quest’ultima via.
Non ci sono idee chiare per l'origine dell'odonimo Borgo Cavicchio. Una ipotesi plausibile, pur se priva di base documentaria, è quella di mettere in relazione Borgo Cavicchio con la famiglia Cavicchi effettivamente esistita e tuttora esistente a Bologna.
Via Vinazzetti fa parte di quell'intreccio vie indicate genericamente prima del XIX secolo come Vinazzi, Vinazzetti, e Vinazzoli, comprese tra via Belmeloro e via Giuseppe Petroni. La posa delle lapidette della riforma del 1801 mise fine all’incertezza per il nome di questa via.
L'odonimo Vinazzi, qui presente nella forma Vinazzetti, è da riferire al latino VignatiumVignatia, che significa luogo coltivato a vigna, e non, come ipotizzato da antichi studiosi, luogo dove si buttavano gli avanzi, detti vinaccie, del mosto dopo la torchiatura.

link al sito Origine di Bologna