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Giorgio Vicchi detto/a Giorgio Battaglia

31 Gennaio 1925 - [?]

Scheda

Giorgio Vicchi, «Giorgio Battaglia», da Primo ed Elena Bastia; nato il 31 gennaio 1925 a Bologna; ivi residente nel 1943. Studente universitario nella facoltà di economia e commercio dell'università di Bologna.
Partecipò alla manifestazione per la caduta del regime fascista a Bologna e l’8 settembre 1943 prese parte a un'azione volta al recupero di armi e munizioni nella caserma del 3° reggimento d'artiglieria a Porta d'Azeglio (Bologna).
Presi i primi contatti con un gruppo di militanti comunisti residenti a San Ruffillo (Bologna), disertò la chiamata alle armi della RSI e l'1 gennaio 1944 fu inviato, con altri giovani bolognesi, nel Veneto. Qui raggiunse il dist Fergnani (già Boscarin) in Val Vajont, sopra Longarone, in provincia di Udine allora e oggi di Pordenone, formato da una ventina di uomini. Di questo reparto ha seguito tutte le fasi e partecipato alle azioni belliche sino alla formazione della div d'assalto Garibaldi Nannetti.
Dall'1 agosto al 7 novembre 1944 fu vice commissario politico del Gruppo brigate Vittorio Veneto, poi, sino alla Liberazione, commissario politico della brigata Ciro Menotti con la quale partecipò alla liberazione di Sacile (PN). Ferito.
Ha ricevuto un encomio solenne per un'azione di guerra condotta nel maggio 1944 nella zona di Imer di Mezzano (TN). Riconosciuto partigiano con il grado di capitano dal 3 gennaio 1944 all'1 maggio 1945.
Per la sua partecipazione alla guerra di liberazione nel Veneto e nel Friuli gli è stata conferita la cittadinanza onoraria di Sacile e Vittorio Veneto. Testimonianza in RB3.
Ha pubblicato: La Resistenza nel Vittoriese e sul Consiglio, Vittorio Veneto 1970; L'Esperiema di un emiliano nella Resistema bellunese, in Tedeschi, partigiani e popolazioni nell'Alpenvorland (1943-1945), Venezia 1984. [O]