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Renzo Verasani detto/a Vincenzo Bellini

19 marzo 1922 - [?]

Scheda

Renzo Verasani, «Vincenzo Bellini», da Luigi ed Evelina Verasani; nato il 19 marzo 1922 ad Argelato; ivi residente nel 1943. Studente.
Prestò servizio militare in aeronautica ad Ostia ed a Cerveteri (Roma) dal 20 settembre 1942 all'8 settembre 1943.
Agli inizi di novembre 1943, reclutato da Mario Melega , iniziò, nella frazione di Funo, l'attività per la raccolta e la distribuzione di viveri ai partigiani, favorito dal fatto di essere figlio di un macellaio e droghiere. Nel febbraio 1944, partecipò ad una manifestazione presso il municipio di Argelato per rivendicare generi alimentari razionati. Fu individuato come organizzatore di sabotaggi.
Dopo l'uccisione del reggente del fascio di Argelato, il 26 marzo 1944, venne arrestato per rappresaglia assieme ad altri nove antifascisti e incarcerato a Bologna dal 10 aprile al 30 aprile 1944. Sempre per lo stesso motivo i fascisti colpirono tre famiglie incendiando i loro immobili: fra questi l'abitazione ed i due negozi della famiglia Verasani (dopo che erano stati saccheggiati) i quali furono piantonati da militi armati finché non rimase nulla.
Dopo l'attacco partigiano alla Casa del fascio di Argelato nella notte del 9 settembre 1944 venne ricercato da militi fascisti e si rifugiò a Sant'Agata Bolognese presso parenti. Qui un altro gruppo di fascisti lo cercò in ogni locale ed anche presso un'uscita da un cunicolo a loro nota. Su indicazione di una parente, mentre continuava la caccia da parte dei fascisti, si calò nel pozzo sito nel mezzo dell'aia escampò all'arresto.
Ritornato a Funo entrò in un gruppo dalla 7ª brg GAP Gianni Garibaldi.
Il 3 settembre 1944, al comando di un gruppo armato, partecipò ali'attacco del municipio di Castel Maggiore sfollato in frazione Bondanello e il 14 ottobre 1944 alla battaglia di Sabbiuno sempre nello stesso comune.
Nei giorni successivi si trasferì a Bologna nella base sita fra le rovine dell'Ospedale maggiore e, il 7 novembrer 1944, combattè nella battaglia di porta Lame.
Riconosciuto partigiano col grado di maresciallo dall'1 novembre 1943 alla Liberazione. [AR]
Ha scritto: Reclutato da Mario Melega,... incarcerato con Alceste Giovannini e Col nome di battaglia "Vincenzo Bellini", in Pietroburgo nella pianura bolognese. Documenti, testimonianze e immagini su Agelato, Funo e dintorni, dal 1859 infoi, a cura di L. Arbizzani, Comune di Argelato,1989.