Salta al contenuto principale Skip to footer content

Alfonso Ventura

16 luglio 1923 - [?]

Scheda

Alfonso Ventura, da Carlo e Ida Dondarini; nato il 16 luglio 1923 a San Benedetto Val di Sambro. Nel 1943 residente a Monzuno. Licenza elementare. Autista. P
restò servizio militare in cavalleria motorizzata, con il grado di caporale maggiore, a Pinerolo (TO) sino all'8 settembre 1943.
Fu tra i promotori, subito dopo l'armistizio, della brg Stella rossa Lupo con Mario Musolesi, Gianni Rossi, Umberto Crisalidi, Giorgio Ugolini e altri. Operò sull'Appennino tosco-emiliano. Comandò per lungo tempo il 4° btg e fece parte del comando della brg, anche se uno dei suoi compiti principali era quello di istruire i giovani all'uso delle armi.
Nel febbraio 1944, in una base della brg, catturò e uccise una spia fascista che aveva ferito a pugnalate Musolesi e Rossi.
Il 28 maggio - quando un forte contingente di tedeschi e fascisti attaccò tra Caprara e San Martino, per raggiungere il comando della brg a Monte Sole - contrattaccò e inflisse gravissime perdite al nemico.
Il 29 settembre, quando iniziò la strage di Marzabotto, si trovava in servizio di pattuglia in località Scopi di Casaglia. Combattè con il suo btg per tutta la giornata e nelle pause della battaglia cercò invano di mettersi in contatto con Musolesi, ignorando che era caduto nelle prime ore della mattinata. Il 30 attraversò la linea del fronte nella valle del Setta e si recò a Monzuno già liberata dagli alleati.
Riconosciuto partigiano con il grado di capitano dal 15 settembre 1943 alla Liberazione. Testimonianza in RB5. [O]