Vassoio ovale

Vassoio ovale

Scheda

Vassoio ad ovale allungato, senza piede, con tesa stretta sagomata a spigoli vivi, bordo delimitato da un sottile filetto a rilievo in blu e da una fascia in violamanganese. Decorazione localizzata lungo la tesa: rametti sinuosi reggenti un anemone, alternati a semicorolle con lungo rametto verticale affiancate da foglie in forma di ventaglio, sottili tralci ad estremità uncinata e mazzetti composti da tre semicorolle, anch’esse fornite di un rametto verticale. Carmen Ravanelli Guidotti (cfr. bib.) osserva: “Troviamo questa forma nelle fonti settecentesche registrate come fiamminghe o fiammenghe, con bordo centinato, ed anche successivamente nei listini delle fabbriche locali, imolesi e faentine, sotto la denominazione di ovale da fiamminga sottoreale centinato, corrispondente alla fiamminga ovale piana o fonda da dolci. … Questa forma per ora non sembra attestata a Faenza, mentre lo è il motivo della semicorolla che, tuttavia, in egual maniera compare anche su piatti marcati Imola”.

Manifattura imolese; sec. XVIII-seconda metà, Vassoio ovale, maiolica (decorazione a pennello in blu, bruno-violaceo di manganese, giallo e verde), cm 37,5 x 27,5. Imola, Collezione della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola. 

Bibliografia essenziale: CARMEN RAVANELLI GUIDOTTI, Maioliche del Settecento. Collezioni d’arte della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, Edizioni Belriguardo, 2004, p. 174. CARMEN RAVANELLI GUIDOTTI (a cura di), Maiolica fina a Imola nel ‘700 dalle Collezioni d’Arte della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, Imola 2005, p. 38. Testo tratto da "Convivio", catalogo della mostra a cura di Marco Violi, Imola, CLAI, 2017.

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