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Araldo (Aroldo) Tolomelli detto/a Al fangein, Ernesto

23 febbraio 1921 - [?]

Scheda

Araldo (chiamato: Aroldo) Tolomelli, «Al fangein, Ernesto», da Luigi e Clorinda Marchesini; nato il 23 febbraio 1921 ad Argelato; ivi residente nel 1943. Licenza elementare.
A 14 anni, abbandonata la scuola media, iniziò il lavoro di operaio meccanico e frequentò i corsi serali all'Istituto Aldini e Valeriani di Bologna.
Di famiglia antifascista, durante la guerra di Spagna concorse alla raccolta di fondi per il Soccorso rosso. Dopo aver vinto un concorso per elettricista bandito dalle FS fu inviato nella stazione di Pavia.
Aderì al PCI nel 1940. Dallo stesso anno prestò servizio militare nel genio ferrovieri a Torino, a Roccapalumba (PA), a Viareggio (LU).
A Viareggio il 26 luglio 1943, benché in servizio, da un tavolo davanti ad un bar, ad una folla di cittadini, rivolse incitamenti ad esultare per la caduta di Mussolini ed a reclamare la fine della guerra. A Prato (FI) lo colse l'armistizio dell'8 settembre 1943.

Ritornò a casa, a Funo di Argelato, portando con sé delle armi e, poi, fu tra gli organizzatori della raccolta di armi e munizioni e del primo gruppo partigiano che operò a Funo e Castel Maggiore.
Successivamente fu dirigente del FdG, vice comandante delle brigata SAP operanti nella pianura bolognese e, nella fase insurrezionale della primavera 1945, ufficiale di collegamento della div Bologna.
Riconosciuto partigiano nel CUMER, dall'1 ottobre 1943 alla Liberazione. [AR] Testimonianza in RB3.