Schede
Il 20 giugno 1944 una squadra di partigiani comandata da Giovanni (Gianni) Rossi si mette in marcia verso Tolè, con l’obiettivo di disarmare il locale distaccamento della Guardia Nazionale Repubblicana.
Arrivati a Tolè i partigiani sequestrano un’automobile e si portano fuori del paese per istituire un posto di blocco. Un gruppo di militi li scopre e dà l’allarme. I partigiani si mettono a sparare per avvisare i compagni che sono stati scoperti.
Rossi e i suoi uomini si dirigono allora alla caserma e sparano contro la porta per aprirla. Disarmano i militi che si trovano all’interno, li fanno sfilare per il paese, poi li rilasciano tutti tranne tre. Uno viene successivamente liberato, perché giovanissimo e fratello di un partigiano, mentre gli altri due vengono uccisi.
Arrivati a Tolè i partigiani sequestrano un’automobile e si portano fuori del paese per istituire un posto di blocco. Un gruppo di militi li scopre e dà l’allarme. I partigiani si mettono a sparare per avvisare i compagni che sono stati scoperti.
Rossi e i suoi uomini si dirigono allora alla caserma e sparano contro la porta per aprirla. Disarmano i militi che si trovano all’interno, li fanno sfilare per il paese, poi li rilasciano tutti tranne tre. Uno viene successivamente liberato, perché giovanissimo e fratello di un partigiano, mentre gli altri due vengono uccisi.
