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Stele Ghergia

1871

Schede

Il disegno per il monumento Ghergia conservato presso l'Archivio Storico del Comune ci dà una conferma rispetto alle guide Chierici (1873) e Gatti (1890) della Certosa, che ne indicano come esecutore lo scultore Giuseppe Pacchioni.

Il carteggio allegato al disegno ci fa capire come già fosse stata presentata una prima versione, cui segue questa, totalmente fedele al marmo oggi collocato nella Cella Prima. Come riportato nella guida Chierici è un piccolo cippo in cui è "intagliato a basso rilievo una donna rappresentante il commercio, la quale abbraccia un busto collocato su di un tronco di colonna che viene da un Angioletto ornato di fiori", cui segue la trascrizione dell’epigrafe, tra cui si comprende come sia dedicato a "Francesco Ghergia negoziante industre che mancò il 18 febbraio 1870 compiendo gli anni 69". Pur nella qualità esecutiva il marmo mostra la difficoltà dello scultore nel pensare composizioni a più figure e, quando succede, si appoggia a modelli classici di quattro decenni prima, ormai assorbiti quali standard per uno “stile funerario” che evidentemente rassicurano la classe piccolo borghese.

Roberto Martorelli