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Peppino Signoris detto/a Giuseppe

24 novembre 1921 - 27 settembre 1944

Scheda

Peppino Signoris, «Giuseppe, Anzola», da Ettore e Maria Mandini; nato il 24 novembre 1921 a Crespellano. Nel 1943 residente ad Anzola Emilia. Licenza elementare. Barbiere.
Prestò servizio militare dal 1940 all'8 settembre 1943.
«Di buoni sentimenti, grande lavoratore» sebbene giovanissimo, non esitò ad assumersi la responsabilità della conduzione del negozio da barbiere dopo la morte del padre avvenuta per un incidente stradale. Rientrato dal servizio militare per un breve periodo lavorò come operaio alla Ducati, per ottenere il tesserino di libera circolazione. Dopo la partenza del fratello Emer i fascisti lo interrogarono spesso per conoscere dove si era rifugiato. Per evitare ritorsioni sui familiari, ceduto il negozio da barbiere a Raffaele Buldini si portò in montagna.
Militò nella 36a brigata Bianconcini Garibaldi con funzione di caponucleo ed operò sull'Appennino tosco-emiliano.
È probabile che sia rimasto ucciso durante il combattimento di Monte Battaglia del 27 settembre 1944 come risulta dal diario della brigata.
Riconosciuto partigiano dal 20 maggio 1944 al 27 settembre 1944.
I familiari, nonostante le ricerche, non sono riusciti a conoscere le circostanze della sua morte. [AQ]

E' ricordato nel Sacrario di Piazza Nettuno.