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Sauro, Nazario

Via Nazario Sauro

Strada

Schede

Da via Ugo Bassi a via Riva di Reno.
Delib. cons. 31 maggio 1919.

L’odonimo Nazario Sauro sostituì nel 1919 quello antichissimo di via del Poggiale già in uso nel XIII secolo (strata Podialis).
La via del Poggiale si salvò dalla riforma napoleonica e da quella postunitaria del 1873-78, ma non ai postumi della Grande Guerra, di cui si volle ricordare i martiri, sacrificando talvolta odonimi importanti.

Il Poggiale che diede il nome alla via era un rialzo del terreno che esisteva tra questa via e l'attuale via Giovan Battista Morgagni, entro il secondo recinto di mura.
Il rialzo scomparve definitivamente con la creazione di via Giovan Battista Morgagni e la costruzione dei palazzoni che si affacciano su via Riva di Reno.

Sulla via esisteva un torresotto, il torresotto del Poggiale, ovvero una porta o serraglio della seconda cerchia di mura di Bologna che andò distrutto durante il bombardamento del 25 settembre 1943, durante la Seconda Guerra Mondiale.

Il primo tratto di questa via, da via Ugo Bassi a via Monte Grappa, faceva parte della Volta dei Barberi. Questo nome indicava il crociale tra via Ugo Bassi, via Cesare Battisti e via Nazario Sauro e fu originato dai palii corsi dai cavalli Barberi: i cavalli (e cavalieri) venendo da via San Felice dovevano affrontare una stretta curva (volta) per proseguire lungo via Monte Grappa, passando davanti alla chiesa dei Santi Gregorio e Siro. Questo avveniva prima del 1496, quando furono aperti i tratti di via Ugo Bassi noti come via dei Vetturini (da via Nazario Sauro a via Giacomo Venezian) e Volte dei Pollaroli (da via Giacomo Venezian a via dell'Indipendenza).

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