Episodi con vittime Monte Sole 11 ottobre 1944 | Sfoglia i giornali del periodo
Scheda
L’11 ottobre 1944 a San Martino una cannonata colpisce il rifugio in cui si sono riparati il padre di don Ferdinando Casagrande, Augusto, sua moglie Anna Guermandi e i figli Lina, Giovannino e Gabriella.
La cannonata colpisce in pieno Gabriella, che viene creduta morta e lasciata nel rifugio (dove spirerà), mentre i superstiti della famiglia Casagrande scendono verso la valle del Setta nella speranza di avere salva la vita. Nel bosco sopra Serana un colpo li centra in pieno uccidendo Giovannino, Lina (che muore dopo una dolorosissima agonia), la madre Anna e uno sfollato, Enea Pierantoni, partigiano della brigata Masia di Giustizia e Libertà, che è con loro.
L’unico superstite è il padre Augusto che ferito raggiunge Rivabella e dopo un mese viene trasportato dagli Alleati a Firenze e poi a Roma Cinecittà.
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La cannonata colpisce in pieno Gabriella, che viene creduta morta e lasciata nel rifugio (dove spirerà), mentre i superstiti della famiglia Casagrande scendono verso la valle del Setta nella speranza di avere salva la vita. Nel bosco sopra Serana un colpo li centra in pieno uccidendo Giovannino, Lina (che muore dopo una dolorosissima agonia), la madre Anna e uno sfollato, Enea Pierantoni, partigiano della brigata Masia di Giustizia e Libertà, che è con loro.
L’unico superstite è il padre Augusto che ferito raggiunge Rivabella e dopo un mese viene trasportato dagli Alleati a Firenze e poi a Roma Cinecittà.
Testimonianze
Persone
Altro

Casagrande Ferdinando Maria
località Pozza Rossa di San Martino, Marzabotto, (BO), 9 ottobre 1944

Casagrande Gabriella
San Martino, Marzabotto (BO), 11 ottobre 1944

Casagrande Giovannino
San Martino, Marzabotto (BO), 11 ottobre 1944

Casagrande Lina
San Martino, Marzabotto (BO), 11 ottobre 1944

Guermandi Anna
San Martino, Marzabotto (BO), 11 ottobre 1944
